Viaggiando da Berlino: Algarve e Alentejo

Vivendo a Berlino, chissá perché, viene piú spesso la voglia di scoprire posti caldi, specialmente in inverno: spiagge, mari, piante, fiori, colori.

Anche la categoria del fare vacanza quindi, cambia, rispetto a quando si viveva in Italia. Parlando con tanti amici italiani infatti mi sono accorto che se in tantissimi conoscono , ad esempio, Barcellona, Granada, Madrid, e Lisbona e Porto, molti di meno  tra loro conoscono invece la costa dell´ Andalusia e la costa sud Ovest del Portogallo, appunto.

Ci siamo quindi pure imparati a fare le vacanze come i tedeschi, in mezzo ai tedeschi , da tedeschi; un altra prospettiva per conoscere il mondo.

In effetti, se vivi a Napoli, si potrebbe dire: che ci vai a fare in Algarve? ed in inverno, perdippiú?Meglio scoprire l arte, Lisbona prima di tutto.

Vivendo qui, invece ti accorgi presto che vedere un mandorlo in fiore, a fine Gennaio, non ha prezzo. E a proposito di prezzi. Anche  in questo  senso cambia tutto visto da qui; i voli diretti ,e a basso prezzo per tutti i luoghi caldi d Europa.  Berlino é collegata al meglio..Tre  ore e qualcosa, e sei giá a Faro. Per non parlare delle offerte imbattibili delle agenzie di viaggio tedesche.

E allora via, a scoprire tra insegne al neon in inglese e tedesco, odori di creme da sole (a gennaio!!) dei tanti pensionati nordeuropei, palazzoni e speculazioni edilizie mostruose, le bellezze nascoste della costa  sud portoghese.

l Algrarve, cosí come la Costa del Sol, si sa, è stata sventrata giá dagli anni 70 e ridotta a colonia inglese e  un pó tedesca, con palazzoni da fare invidia ale nostre piú tristi periferie. Un turista italiano é stato raramente visto in quegli hotel, inutile provare a parlare l italo/portoghese, ti rispondono comunque in tedesco!!

Se sai muoverti, peró, puoi scoprire tantissimo e dimenticarti subito di tutto il resto. E allora:

Si incomincia con Tavira all estremitá Sud Est del paese, non lontano dal confine con la Spagna. Una cittadina splendida ed intatta, case con tetti a tegole, tante chiese, lungofiume, porto……..salvata dalla speculazione, come altre, perché non ha spiagge ma lagune.

Tre ore di volo dunque, e ti accorgi di essere in un altro mondo, alle porte dell Africa con la gente davvero piccola piccola e scura di pelle , molto piú che in Sud Italia. Le belle sorprese dei caffé buoni quasi come i nostri, i ristoranti di pesce super economici , i mercati pieni di colore .

Ma come tutti i bravi tedeschi, se vai li é per vedere il mare; ed allora basta prendere un battello che attraversa la  stretta fascia di laguna e giá ci sei; prima dune e poi, all improvviso spiagge dorate , lunghe chilometri, piene di conchiglie: luce del sole abbagliante , e se non tira vento (basta che provenga dal lato terra e sei riparato dalle dune) allora é estate piena, con un sole che picchia tanto, e ti scotta molto di piú che a Napoli in Gennaio.

Certo, l acqua è fredda, ma in agosto é fredda quasi uguale, gli scherzi dell atlantico.E la stessa regola vale quasi anche per la temperatura fuori: se paragoni la nostra estate con questa, puó fare molto piú freddo, ma in inverno, é tutto il contrario.

Tavira poi, come tutta la costa Est dell Algarve , appartiene alla zona chiamata “Sotavento” , riparata quindi dai venti , con temperature di 3 o 4 gradi superiori a quelli del “Barlovento”, la costa occidentale.

Se vuoi conoscere l Algarve peró , non puoi certo accontentarti di una costa piatta, con lagune e paesaggio monotono. L Algarve é celebre per le sue spiagge di sabbia incastonate tra le rocce, e queste , le trovi nel suo lato Ovest.

Dove peró ci sono spettacolari spiagge, ci sono anche i palazzoni , ma se fai finta di dimenticarteli un attimo : Albufeira, Carvoeiro, Praia de Rocha, fino a Lagos, hanno decine di spiagge davvero da sogno.

Anche qui peró, con la lente d ingrandimento giusta, puoi trovare piacevoli sorprese: come Alvor, ad esempio. Assediata dai mostri edilizi di tutte le cittá intorno, rimane invece intatta perché affaccia sul fiume e non sul mare. E li´ puoi ricordarti di essere in Portogallo, nel sud del Portogallo, puoi riscoprire i sapori, i colori.

Per ritrovare ambienti intatti , basta speró spostarsi di poco verso l interno .A Loulé, per esempio, cittadina dove trovi sapori  tradizioni e architettura araba. Algarve , del resto viene da “Al Gahrb, e cioé ovest, in arabo e un terzo dei paesi ha toponimi arabi.  A Silves, con la sua fortezza e ad Alte , un mini paesino antico che domina una valle con uno splendido panorama. E appena ti sposti verso l interno la sorpresa improvvisa del mare di bianco e rosa degli alberi in fiore.

 Ritornando sul  mare, piú ad Ovest di Lagos poi, la costa diventa sempre piú ventosa e di conseguenza meno turistica, fino all estrema punta occidentale  con Sagres avvolta spesso nella nebbia e spazzata da un vento continuo.

Da lí, si incomincia a risalire verso nord in quello che forse é il tratto di costa in assoluto piú bello: la Costa Vicentina.

Gli inglesi, i tedeschi, cominciano a scoprirla adesso, per la stragrande maggioranza di noi italiani invece si tratta di luoghi davvero sconosciuti.

Praia de Castelejo ,de Bordeira,  Arifana: luoghi davvero paradisiaci, lingue di sabbia finissima incastonate tra rocce e montagne a strapiombo, mare sempre mosso,  cielo di un blu indescrivibile, onde spumeggianti, il paradiso dei surfisti. Anche lí, dipende tutto dal vento, se non viene dal mare, sei riparato dalle rocce a strapiombo dietro di te e cosí ci si é fatti uno dei bagni piú belli in assoluto, a Fine Gennaio!!!

Ancora un po piú a nord e si cambia regione: incomincia l Alentejo.

Anche qui, un mondo da scoprire, quasi sconosciuto al turismo di massa , ancora piú sconosciuto a noi italiani.

Qui, il clima ritorna ad addolcirsi , ma i panorami e le spiagge non sono da meno.

l Alentejio é la regione piú povera del portogallo: storicamente caratterizzata dal grande latifondo e quindi dalle lotte contadine, la regione rossa, per eccellenza del paese: alberi di sughero a perdita d occhio, vini ottimi , gente chiusa ma cordiale, cittá bianche e un  pó  azzure come in tutto il Portogallo

L interno é pieno di cittá d arte: Evora, prima di tutto,  ma anche Beja, Moura, Estremoz,ma lí, in inverno fa straordinariamente freddo e non va bene, per chi viene a svernare da Berlino, per cui si rimane non distanti dalla costa.

A Cavaleiro, per esempio, un minuscolo paesino di pescatori e contadini. Campi, cavalli e poi macchia e dune di sabbia rossa che ti portano su scogliere impressionanti a strapiombo sul mare, le uniche scogliere, in europa dove nidificano le cicogne!! Ci puoi passeggiare per chilometri,  perdentoti mille volte tra deserti di dune e boschi,fino ai paesi successivi.

O a Porto Covo, anche qui tutto mini, con piazzetta incantevole  con le casette bianche e azzurre, le stradine parallele  in discesa, che finscono tutte sul mare.

Appena piú a Nord poi, c é Vila Nova de Milfontes, molto piú grande : un altra sorpresa: lí puoi passeggiare su spiagge di mare ma anche su spiagge di fiume che sbocca nel mare, lungo il fiume Mira con  lingue di sabbia finissima .

La cittadina é piena di stradine e piazzette, con splendidi ristoranti di pesce, di quelli che mettono il mini barbecue fuori e ti arrostiscono il pesce appena pescato davanti ai tuoi occhi, con la consueta fila di gatti ad aspettare. Ed anche li: il piacere incomparabile di chi vive a Berlino , di poter mangiare a maniche corte , col sole che scotta  in mezzo a una piazza, col rumore e gli odori del mare , il vino bianco , i gatti….e tutto questo a fine Gennaio!



This entry was posted on Thursday, February 17th, 2011 at 17:17 and is filed under General. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.

One Response to “Viaggiando da Berlino: Algarve e Alentejo”

  1. Otta Sodacaustica

    Nella mia piovosa Siena, con tanto studio da affrontare, leggere queste righe mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Mi hai ricordato il primo viaggio serio della mia vita..gli odori dell’oceano visto per la prima volta a Foz (Oporto)..l’ansia di ritrovare i luoghi descritti da Saramago! Baci 😀